I ghiacciai sono parte integrante dell’ecosistema montagna. Cuori gelati, certo, ma fondamentali per la vita di centinaia di specie, umana compresa, che negli ultimi decenni si ritrova messo a dura prova all'incalzare di una temperatura globale in crescita costante. Sono loro i protagonisti della 73esima edizione del Trento Film Festival, presente in tutta la città dal 25 aprile al 4 maggio 2025 con un programma in grado di far riflettere, amare e conoscere il panorama montano ad appassionati e neofiti, attraverso l’occhio vitreo di cineprese e macchine fotografiche. Un’edizione densa, con 165 eventi in programma all’insegna del dialogo, del confronto e delle contaminazioni e ben 22 i film selezionati nel Concorso internazionale, su un totale di 126.
Anche quest’anno Palazzo Benvenuti si fa luogo d’incontro e cornice dell’iniziativa, con ben 6 appuntamenti nel corso della settimana (presso la Sala Nones) con illustri provenienti da molteplici settori, ma accomunati dal comune rispetto per la montagna:
- VISIONI & DINTORNI - 26 aprile, ore 15.30;
- TRENTINO E ARGENTINA, DISTANTI MA VICINI - 26 aprile, ore 17.30;
- PENSARE PODCAST. COME RACCONTARE LA MONTAGNA CON I PODCAST - 27 aprile, ore 17.30;
- IL TRENTINO IN ARGENTINA - 29 aprile, ore 17.00;
- LIBERTÁ E SENSO DI LIMITE - 02 maggio, ore 15.00;
- CONSAPEVOLMENTE (IN)SICURI - 03 maggio, ore 08.30.
In aggiunta, la Corte Interna di Palazzo Benvenuti ospiterà per tutta la durata del festival la mostra fotografica “Mosaico Argentina” di Elio Orlandi, realizzata con il contributo di Fondazione Caritro. Alpinista e profondo conoscitore dell’Argentina, Orlandi ci accompagna in un viaggio visivo attraverso le meraviglie naturali e culturali di questo affascinante Paese sudamericano. Il racconto si snoda dalle vette leggendarie del Cerro Torre e del Fitz Roy, passando per l’imponente ghiacciaio Perito Moreno fino alle suggestive distese aride della provincia di Jujuy. Ad arricchire il percorso, i vivaci scorci urbani di Buenos Aires e gli incontri con la fauna locale: maestosi condor, eleganti fenicotteri e il guanaco, il silenzioso abitante simbolo della Patagonia.
Ancora una volta, Trento Film Festival ci invita a lasciarsi ispirare da immagini, racconti e incontri, ma anche a ritrovare, attraverso la bellezza fragile dei ghiacciai e delle vette lontane, un nuovo senso di responsabilità e appartenenza.