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Raccontare e raccontarsi: l’arte del personal branding

Proseguono gli incontri di formazione dei vincitori del bando CALLHUB

giovedì 7 marzo 2024

Quanto è importante sapersi presentare? In un presente caratterizzato da tempi stringenti e attività sempre più numerose, l’essere incisivi è diventata una caratteristica poco trascurabile per tutti, specie in ambito lavorativo. Se, in aggiunta, il pensiero si estende al digitale - specie a i social media - il dado è tratto: pochi istanti di attenzione e il post a cui avevi lavorato per ore per presentarsi è già sepolto sotto una montagna di altri contenuti, ormai dimenticato.

Data questa premessa, essere in grado di comunicare in maniera efficace la propria persona è divenuta un’esigenza non troppo trascurabile. Un compito complesso che richiede, tuttavia, un solo ingrediente per essere svolto a dovere: consapevolezza. Semplice? Affatto, proprio come hanno scoperto i giovani professionisti UNDER 35 del bando CALLHUB.

Nel corso di due giornate di formazione distinte e sotto la guida di Danilo Castelli, esperto nell’utilizzo del social media Linkedin, i giovani vincitori si sono messi alla prova nel raccontare il proprio progetto imprenditoriale in maniera efficace ed incisiva, partendo prima di tutto dalla selezione di alcune parole chiave capaci di descrivere la loro attività. Questa fase svolge un ruolo fondamentale nell’accrescere l’autoconsapevolezza dell’imprenditore rispetto a ciò che desidera comunicare del suo lavoro e consente, una volta ultimata, di restituire ad un potenziale interlocutore esterno un’immagine precisa e professionale della propria persona.

Le conoscenze apprese sono state poi calate nel contesto pratico e dinamico di Linkedin, una piattaforma ideale per creare una presentazione dettagliata e completa della propria figura professionale, in grado di favorire non solo l’incontro con nuovi potenziali clienti, ma anche lo sviluppo di relazioni utili alla propria crescita personale e professionale.

La classe ha saputo alternare momenti più didattici ad altri di confronto e di messa a terra dei concetti appresi, aspetti che hanno reso più semplice la sedimentazione dei concetti trasmessi da Danilo Castelli e, in aggiunta, la comprensione della vera essenza del personal brandig. Esso infatti non è un processo finito o qualcosa che si conclude e si dimentica in fondo ad un cassetto: è un vero e proprio percorso, fatto di scelte, tentativi, relazioni e tanta - ma davvero tanta - consapevolezza di chi si vuole presentare al mondo.